Altilia: ecco il MAPPS

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Un ponte tra passato, presente e futuro.

Data:

11 Novembre 2025

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Descrizione

UN MUSEO del territorio per raccogliere testimonianze storiche, artistiche, socio-culturali e per promuovere l’identità locale creando un ponte tra presente e futuro”. Si chiama Mapps (Museo Altilia Parrere Portali Scalpellini) ed è in fase di realizzazione ad Altilia, in parte all’interno di Palazzo Misasi. “Il progetto propone un nuovo modello di divulgazione della cultura che permette una trasmissione del sapere scientifico in ambito scolastico e territoriale, che sia capillare, efficace e di alto livello. Il recupero di una dimensione territoriale che fa diventare il museo uno strumento di conoscenza di educazione e di tutela”. E’ stato ideato (e reso fattibile) con il contributo di Gabriele e Diego Ferrari, Antonio e Luigi De Rose, Antonio Muraca e Antonio Barberio. Tutti di <Altilia Eventi>. Il programma definitivo prevede la creazione di tre aree tematiche: naturalistica, urbanistica e storico-scientifica. La prima è finalizzata alla tutela e alla valorizzazione del parco naturale delle Parrere, antica cava per l’estrazione della pietra, la seconda, invece, l’implementazione di un percorso all’interno del centro storico per la fruizione “de visu” di opere in pietra con annesse installazioni artistiche, la terza, infine, la realizzazione di uno spazio espositivo destinato alla ricostruzione delle componenti materiali e immateriali del contesto storico locale.
Nel palazzo Misasi è stato già allestito uno spazio museale con manufatti e strumenti video-fotografici che raccontano, attraverso un percorso sensoriale, la storia delle maestranze che nel XVII° secolo operarono ad Altilia e in altri centri del Mezzogiorno alla realizzazione di portali ed altari monumentali. “Il museo ha un obiettivo ben preciso: risvegliare il nostro istinto e le nostre facoltà percettive e aiutarci a ritrovare un contatto profondo con la natura e con la pietra. Questa tipologia di museo è appositamente progettata per stimolare i nostri sensi, uno dopo l’altro o in simultanea. E’ un museo – hanno spiegato gli organizzatori – rivolto alle nuove generazioni che non è solo un luogo di conservazione, ma un ambiente dinamico e aperto dove i giovani possono scoprire, imparare, creare e connettersi con il patrimonio culturale in modo significativo e coinvolgente”. L’inaugurazione è avvenuta alla presenza del sindaco Pasquale De Rose, di altre autorità, di cittadini e rappresentanti del mondo della cultura.

Ultimo aggiornamento: 18/11/2025, 08:39

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